-Mozia
Mozia (o anche Mothia, Motya) fu un’antica città fenicia sita sull’isola di Pantaleo, nello Stagnone di marsala. L’isola si trova di fronte alla costa occidentale della Sicilia, tra l’isola Grande e la terraferma, ed appartiene alla fondazione Whitaker.
-Isola Lunga
È la più grande isola del miniarcipelago delle isole dello Stagnone. La sua formazione, piuttosto recente, ha dato origine alla laguna. Era formata da isolotti rocciosi, che si unirono formando la lunga isola, probabilmente per l’allargamento dei depositi di sale molto sfruttati fin dai tempi dei Fenici. Da una mappa del XVI secolo si evince che era composta da 5 isolette (Frati Janni, Altavilla, Burrone, Sorci e San Todaro) unite da canali.
-Isole Egadi (Favignana-Levanzo-Marettimo)
Le isole Egadi sono un arcipelago dell’Italia, in Sicilia, a cavallo tra basso Tirreno e canale di Sicilia. Posto a circa 7 km dalla costa occidentale della Sicilia, fra Trapani e Marsala. L’arcipelago consta di tre isole e due isolotti, più una serie di scogli e faraglioni, E’ l’area marina protetta e più estesa di Europa con una superficie di 37,45 km².
-San Vito lo Capo
San Vito Lo Capo è una piccola località balneare della Sicilia nord-occidentale famosa per la spiaggia affacciata su una baia riparata dominata dall’alto da Monte Monaco. In centro, il Santuario di San Vito (XV secolo) è una struttura simile a una fortezza con un’architettura arabo-normanna. Influenze arabo-normanne risultano evidenti anche nella minuscola Cappella di Santa Crescenzia, sulla strada principale che conduce fuori città, e nel Torrazzo, una torre a pianta circolare.
-Macari
Il golfo di Màcari (anche Mákari) è una vasta insenatura naturale lungo la costa nord-occidentale della Sicilia, estesa dal lato orientale del Monte Cofano fino a Capo San Vito. Al suo centro vi è il borgo marinaro di Màcari.
-Riserva dello Zingaro
La riserva naturale orientata dello Zingaro è un’area naturale protetta situata nei comuni di Castellammare del Golfo e San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani La costa è formata da calcareniti quaternarie e da rilievi calcarei del mesozoico di natura dolomitica, con falesia che da un’altezza massima di 913 m (Monte Speziale) degradano ripidamente verso il mare, intercalate da numerose calette.
-Scopello
A pochi chilometri da Trapani sorge questo meraviglioso borgo seicentesco, silenzioso e sornione in inverno con il suo centinaio di abitanti, vivace ed eclettico in estate, quando i suoi vicoli si riempiono di gente proveniente da ogni parte del mondo proprio per il mare incontaminato, la sua storia e cultura.
-Scala dei Turchi
La Scala dei Turchi è una parete rocciosa che si erge a picco sul mare lungo la costa di Realmonte, in provincia di Agrigento La Scala è costituita di marna, una roccia sedimentaria di natura argillosa e calcarea, con un caratteristico colore bianco puro. Tale scogliera dal singolare aspetto si erge tra due spiagge di sabbia fine, per accedervi bisogna procedere lungo il litorale e inerpicarsi in una salita somigliante a una grande scalinata naturale di pietra calcarea.
-Trapani
Trapani è posizionata nella parte più occidentale della Sicilia, È denominata anche “città tra due mari” in quanto si protende su una stretta lingua di terra, circondata dal mare, che si assottiglia verso la punta estrema di Torre di Ligny. La città ha un’altitudine media di tre metri sul livello del mare.
-Erice
Arroccato sulla cima del monte omonimo, il borgo medievale di Erice svetta dall’alto dei suoi 750 metri, godendosi un’eccezionale vista panoramica che guarda al golfo di Trapani ed alle isole Egadi da un lato ed alla vallata del Valderice dall’altro, abbracciando le campagne dell’entroterra siculo. Piccolo ed incredibilmente autentico, Erice è un dedalo di viuzze lastricate che scorrono tra chiese, piazze ed antichi cortili e che invoglia i suoi visitatori alla scoperta. Vagando tra le sue tipiche salite e discese, da Erice si scorgono tratti di Mediterraneo davvero indimenticabili
-Mazara del Vallo
Mazara si faccia sul Mar Mediterraneo, alla foce del fiume Màzaro, dista meno di 200 km dalle coste tunisine del Nord Africa. È sede dell’omonima diocesi. Il vecchio centro storico, un tempo racchiuso dentro le mura normanne, include numerose chiese monumentali, alcune risalenti all’XI secolo. Presenta i tratti tipici dei quartieri a impianto urbanistico islamico tipico delle medine, chiamato Casbah (anche Kasbah), di cui le viuzze strette sono una specie di marchio di fabbrica.
-Segesta
Bello e imponente, simile al Pantheon, il tempio di Segesta sembra proprio evidenziare il passaggio dei greci nella terra siciliana. Del resto le alte colonne e le forme sinuose sembrano non lasciare spazio a dubbi. Invece, questa bellezza antica, isolata nel bel mezzo di un mare di colline e tra agavi, ginestre ed ulivi, è da ricondurre agli Elimi, un antico popolo d’origine italica della Sicilia occidentale.
-Valle dei Templi Agrigento
La Valle dei Templi è un parco archeologico della Sicilia caratterizzato dall’eccezionale stato di conservazione e da una serie di importanti templi Dorici del periodo ellenico. Dal 2000 è parco archeologico regionale. Dal 1997 l’intera zona è stata inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità redatta dall’UNESCO. È considerata un’ambita meta turistica, oltre ad essere il simbolo della città e uno dei principali di tutta l’isola. Il parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi, con i suoi 1300 ettari, è uno dei siti archeologici più grandi del Mediterraneo
-Selinunte
Selinunte era un’antica città greca situata sulla costa sud-occidentale della Sicilia, nell’odierna Provincia di Trapani; oggi costituisce il parco archeologico più grande d’Europa. I ruderi della città si trovano sul territorio del comune di Castelvetrano, nei pressi della foce del Belice. Nel sito archeologico, sull’acropoli vi sono alcuni templi insieme ad altre costruzioni secondarie, mentre altri templi si trovano su una collina poco lontana. Molti edifici sono rovinati in seguito a sismi avvenuti in epoca medievale; tuttavia alcuni interventi di anastilosi hanno permesso di ricostruire quasi completamente il Tempio. Le sculture trovate negli scavi di Selinunte si trovano soprattutto nel Museo Nazionale Archeologico di Palermo.
Escursione Favignana – Levanzo con minicrociera intera giornata
Partenza in motonave dal Porto di Marsala, navigazione verso Favignana, sosta per la balneazione nelle Cale più suggestive dell’Isola. Ormeggio a Favignana e sosta per shopping. Ritorno a bordo e pranzo con un primo, frutta, acqua, vino e caffè. Navigazione verso Levanzo e sosta per la visita dell’Antico Borgo dei Pescatori. Partenza da Levanzo e sosta con bagno in Caletta. Ritorno verso il Porto di Marsala.
Tour Laguna dello Stagnone
Tour della Laguna in Barca della durata di 1 ora. Partenza dall’Imbarcadero Storico, accanto alle saline, per ammirare i più importanti siti archeologici di Mozia, tra cui la famosa Strada Punica, oggi sommersa, che verrà attraversata in barca.